Edificata nel xvii secolo, Villa Sassi è
diventata nei secoli un punto di
riferimento per le personalitá di ogni
epoca. Da sempre frequentata da principi,
duchi, presidenti, famiglie reali e artisti,
nel corso dei suoi 400 anni di vita non ha
mai smesso di ammaliare.
La storia della Villa è un piccolo spaccato della storia italiana. Basta scattare qualche istantanea nell’arco dei secoli, per rendersi conto della grandeur che da sempre la caratterizza. È il 1860 e Camillo Benso conte di Cavour passeggia nelle sale e tra i filari del parco della dimora alla ricerca di una dimensione tranquilla, dove pensare al futuro del Paese. Di lì a poco, diventerà il primo Presidente del Consiglio dei Ministri.
Siamo nel 1952 e la famiglia Turati (proprietaria del marchio Carpano) acquista la Villa per renderla in breve tempo il salotto buono della Torino borghese, amato da intellettuali, politici e personaggi di spicco come Maria Callas, Helmut Newton e un giovane Avvocato Agnelli.
Dopo poco più di un decennio, nel 1966, il ristorante Aime, situato all’interno della Villa, ottiene un riconoscimento importante: la prima Stella Michelin. Per poi diventare, appena tre anni dopo, il primo ristorante 2 Stelle Michelin del Piemonte (tra i primi dieci in Italia). Tra i clienti di quegli anni, Presidenti della Repubblica, i duchi di Kent e tanti politici di spicco italiani.
Negli anni ’80, quando è ormai un punto di riferimento consolidato in fatto di ricettività, diventa il primo e unico Relais & Châteaux del Piemonte. Negli anni 2000, non di rado, accoglie i grandi nomi dello sport o di artisti di fama internazionale, come gli U2.
Oggi, dopo un attento e minuzioso intervento di restauro conservativo ad opera dell’attuale proprietà, specializzata nel recupero di valori architettonici che altrimenti andrebbero perduti, Villa Sassi è tornata ai fasti di un tempo ed è la location ideale dove organizzare esclusivi eventi pubblici e privati.
Patrizia
Reviglio
Patrizia Reviglio è il volto e l’anima di Villa Sassi. Fin dal 2017 – anno di acquisto della Villa da parte della GM Immobiliare – si è occupata di mantenere inalterato il fascino dei luoghi, seguendo da vicino il progetto di restauro conservativo, impreziosendo gli ambienti con pezzi icone del design italiano e con installazioni artistiche, a volte irriverenti, spesso uniche. Patrizia è presidentessa dell’Associazione Culturale Alessandro Marena, una realtà che promuove il talento dei giovani artisti che terminano il loro percorso presso l’Accademia delle Belle Arti di Torino e incentiva nuove ricerche culturali in campo artistico e creativo, soprattutto in territorio piemontese.